“Il Rosario è anche, da sempre, preghiera della famiglia e per la famiglia. Molti problemi delle famiglie dipendono dal fatto che diventa sempre più difficile comunicare. Non si riesce a stare insieme, e magari i rari momenti dello stare insieme sono assorbiti dalle immagini di un televisore. Bisogna tornare a pregare in famiglia. La famiglia che prega unita resta unita. Il Santo Rosario, per antica tradizione, si presta particolarmente ad essere preghiera in cui la famiglia si ritrova. Pregare col Rosario per i figli e con i figli, educandoli fin dai teneri anni a questo momento giornaliero di «sosta orante» della famiglia, non è, certo, la soluzione di ogni problema, ma è un aiuto spirituale da non sottovalutare. Contemplando la sua nascita si impara la sacralità della vita, guardando alla casa di Nazareth si apprende la verità originaria sulla famiglia. Seguendolo sulla via del Calvario, si impara il senso del dolore, contemplando Cristo e sua Madre nella gloria, si vede il traguardo a cui ciascuno di noi è chiamato”. (S. Giovanni Paolo II)