Dopo quasi un anno di sosta forzata, abbiamo ricominciato a cantare.
L’occasione è stata la Vigilia di Natale, ci spiaceva che la liturgia non ci vedesse partecipi con i nostri tradizionali canti a quattro voci.
Poi ci siamo chiesti: e perché non tutte le domeniche? Siamo tutti qui…. E’ quanto possiamo fare, in questo momento grave e drammatico, per la comunità parrocchiale. Ma, in fondo, anche per noi.
Cantare, cioè chiedere con il cuore, nella preghiera.
E che bello è stato ritrovarsi, su nella cantoria (per ragioni di spazio e sicurezza), muniti di mascherine FFP2, distanziati ma insieme. A distanza anche dall’organo… Un grazie ad Alessandro e a Roberto, abili e attenti.
Niente prove settimanali, certo, ma il lavoro e la consuetudine di tanti anni ci consente comunque di esserci. E’ un altro segno che la vita può sempre ricominciare.
Cristina Serralunga